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La "deontologia" del "giornalismo" militante e dei loro "esperti" (4)

@Topo_Ligio presenta la terza parte de:
Lo strano caso del dottor Orlowsky e di Mr. Hyde
Il "codice deontologico" del "giornalismo" militante e degli "esperti imparziali" di Rai Report
(Prima parte dell'inchiesta) (Seconda parte dell'inchiesta - Appendice: Le liste) (Terza parte integrale)

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  • 3 - A chi è legato l'account di Italy****?

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“Ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta,

si arriva sempre, con un po' di attenzione, a distinguerla dal volto.”
Alexandre Dumas (padre)

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L'account @Ttaly**** con Twitter ID 57293****, che usa come avatar una maschera artigianale di Guy Fawkes di "V per Vendetta" è stato creato nel maggio 2012 e fino al 30 settembre 2015 ha fatto 8.680 tweet banali. L'account smette di twittare nel 2015 fino al 10 gennaio 2018, quando si riattiva facendo poche decine di tweet per lanciare una campagna contro "i bot", la Lega, Salvini e quelli che a suo dire sarebbero "i fascisti". Prima del 2 settembre 2018 @Italy**** non tagga mai @alex_orlowski, ma spesso @DavidPuente, che non disdegna di interagire con l'utente anonimo.

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Per un'"incredibile coincidenza", in quei giorni anche @alex_orlowski lancia campagne simili contro "i bot della Lega". Anche Alex Orlowski ha la stessa passione per le maschere di Guy Fawkes, ma solo quelle artigianali.

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9:30 PM · Nov 5, 2018, @alex_orlowski:

 

La maschera di plastica (di Guy Fawkes) nun se po guardà! Con tutte quelle belle artigianali che ci sono in giro

 

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L'"esperto" ha un vero amore per la maschera di Guy Fawkes, ha pure una T-Shirt, ma è una passione comune a tanti hacker che supportano Anonymous.

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4:29 PM · May 23, 2019, @alex_orlowski:  


Domenica tutti a votare! Per gli Stati Uniti d'Europa anti fascista anti sovranista e pacifista! #facciamorete andiamo a votare! #FBPE #FPHD e Viva Marco Skino!

 

Retweet di @MPSkino

3:51 PM · May 23, 2019, @MPSkino:
 
26 Maggio ELEZIONI EUROPEE #facciamoVOTARE: video-endorsement al voto perché mai come oggi è necessario invitare le persone alle urne! VOTARE è un DOVERE, è il PIACERE di scegliere #facciamorete 
per andare a votare! Chi altri vuole partecipare? Grazie @alex_orlowski

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Nel video girato nel suo ufficio, si vede in alto a sinistra una maschera artigianale di Guy Fawkes appesa al muro.

 

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Anche in un altro video del 30 ottobre 2019 (7:40) si vede la maschera artigianale di Guy Fawkes appesa al muro dell'ufficio di Alex Orlowski.

 

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Il solito ufficio di Parma di Alex Orlowski che si vede anche nel video del servizio "La fabbrica social della paura" di Giorgio Mottola per Rai Report del dell'11/11/2019.

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Facciamo un confronto. Al centro la maschera usata come avatar da @Italy****, ai due lati la maschera nei video girati nell'ufficio di Alex Orlowski.

 

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Facendo una ricerca su Google è stato impossibile trovare due maschere di Guy Fawkes così simili. Nonostante siano entrambe artigianali, queste due maschere di Guy Fawkes appaiono uguali, ma a causa dell'angolo di ripresa della bassa qualità video è difficile stabilire se si tratti della solita maschera o di un'incredibile coincidenza.

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Per fortuna ci viene in aiuto lo stesso Alex Orlowski spalleggiato per l'ennesima volta l'amico "giornalista" e neo senatore Sandro Ruotolo. Dopo aver intervistato il grande "esperto imparziale" Alex Orlowski riguardo "La Bestia di Salvini, ecco come la Lega e le destre controllano internet", il "giornalista" Sandro Ruotolo lancia la "fondamentale" testimonianza di "un attivista americano di Anonymous".

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VIDEO - Sandro Ruotolo (6:11): "Sentite cosa dice un attivista americano di Anonymous"

 

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Ecco "attivista americano di Anonymous" con la sua bella maschera artigianale di Guy Fawkes.

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L'"attivista americano di Anonymous" recitare le solite banalità cospirazione senza mostrare nessuna prova, con solo fine di condizionare il pensiero dello spettatore attraverso delle suggestioni cinematografie. Il fatto che siano proprio loro ad usare queste tecniche di suggestione, che a loro dire sarebbero attuate da "le destre controllano internet", rivela quanto in basso si stia trascinando il "giornalismo" che si avvale di queste pagliacciate. Presentandolo come "un attivista americano di Anonymous" creano un alone di credibilità inducendo lo spettatore a supporre che abbia rilasciato dagli USA quelle dichiarazioni, evitando di provare la credibilità di un anonimo, che fino a prova contraria può essere un idraulico di Parma sbucato dallo scantinato. Sarebbe fondamentale capire se il "giornalista" e neo senatore Sandro Ruotolo si è prestato consapevolmente a questa sceneggiata o è stato raggirato, ma è qualcosa che capiremo in seguito e che dovrà spiegare anche Fanpage che realizza questi "fantastici scoop".
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Proseguiamo e concentriamoci sulla maschera di Guy Fawkes mettendola a diretto confronto con quella dell'avatar dell'account Italy***:

 

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Nonostante quella dell'avatar sia stata probabilmente ripresa con uno smartphone e l'altra con una telecamera di qualità, le due maschere appaiono identiche, ma nel dubbio confrontiamo i dettagli dei piccoli difetti:

 

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Per ragioni grafiche ne abbiamo evidenziati solo 8 difetti, ma come si vede, ci sono decine di dettagli identici. Facciamo un ingrandimento della zona tra le sopracciglia:

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Soprattutto quella specie di "L" sdraiata in alto e quella "V" in basso, possono considerarsi delle "impronte digitali" della maschera. Se questo non bastasse, possiamo fare un'altra analisi.

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2:30 PM · Dec 20, 2019, @alex_orlowski 
Maggior potenza di calcolo per il 2020 è appena arrivato adesso! Grazie @AmazonIT per la celerità e @Fujitsu_Global per gli ottimi #server #facciamoEuropa #osint

 

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Ingrandiamo la foto con la scatola del server.

 

empkiczw4aainyr2.pngSula scatola del nuovo server di Alex Orlowski c'è scritto: "X ANALiSI NAZiFASCiSti ONLiNE"

 

 

Mettiamola a confronto con la scritta "#OPERAtiONFAKEBOt" scritto sotto la maschera dell'avatar di Italy****:

 

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In entrambi i casi viene sempre usato lo stampatello maiuscolo, tranne per la "t" e la"i" che sono in corsivo. La "N" è fatta con una linea verticale "|" attaccata ad una "U". La linea bassa della "E" va verso l'alto così come la linea centrale della "F". La linea di sinistra della "A" è più lunga di quella destra.


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Dunque di chi è quell'account che pubblica email rubate dagli hacker? Per chi non lo avesse capito, può chiedere a Rai Report, al loro Giorgio Mottola, a Piazzapulita, a Corrado Formigli, a Sandro Ruotolo e a Fanpage di farci una bella "inchiesta imparziale" delle loro, avvalendosi dei loro fenomenali "esperti super partes" come Alex Orlowski.

 

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In tempi di menzogna universale, dire la verità è un atto rivoluzionario.”

 


George Orwell

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Chi non conosce la verità è sciocco, ma chi pur conoscendola la chiama menzogna è un criminale.”


Galileo Galilei

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  • Appendice giuridica

 

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Costituzione Italiana, articolo 15:

 

La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili. La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge.

 

 

Codice Penale, Articolo 595:

 

Chiunque comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno.

 

Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni.

 

Se l'offesa è recata col mezzo della stampa [57-58bis] o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico [2699], la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni.

 

 

Articolo 615 ter:

 

Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, è punito con la reclusione fino a tre anni.

 

 

Articolo 616:

 

Chiunque prende cognizione del contenuto di una corrispondenza chiusa, a lui non diretta, ovvero sottrae o distrae, al fine di prenderne o di farne da altri prender cognizione, una corrispondenza chiusa o aperta, a lui non diretta, ovvero, in tutto o in parte, la distrugge o sopprime, è punito, se il fatto non è preveduto come reato da altra disposizione di legge, con la reclusione fino a un anno.

 

Se il colpevole, senza giusta causa, rivela, in tutto o in parte, il contenuto della corrispondenza, è punito, se dal fatto deriva nocumento ed il fatto medesimo non costituisce un più grave reato, con la reclusione fino a tre anni.

 

Agli effetti delle disposizioni di questa sezione, per "corrispondenza" si intende quella epistolare, telegrafica o telefonica, informatica o telematica ovvero effettuata con ogni altra forma di comunicazione a distanza.

 

 

Articolo 617 quater:

 

Chiunque fraudolentemente intercetta comunicazioni relative a un sistema informatico o telematico o intercorrenti tra più sistemi, ovvero le impedisce o le interrompe, è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni.

 

Salvo che il fatto costituisca più grave reato, la stessa pena si applica a chiunque rivela, mediante qualsiasi mezzo di informazione al pubblico, in tutto o in parte, il contenuto delle comunicazioni di cui al primo comma.

 

 

 

Articolo 618

 

Chiunque, fuori dai casi preveduti dall'articolo 616, essendo venuto abusivamente a cognizione del contenuto di una corrispondenza [616] a lui non diretta, che doveva rimanere segreta, senza giusta causa lo rivela, in tutto o in parte, è punito, se dal fatto deriva nocumento, con la reclusione fino a sei mesi.

 

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  • Note

 

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(*) La stesura di queste parti ha posto dei dilemmi etici. Da una parte esisteva il dovere di documentate i fatti (e forse dei reati), dall'altra di evitare di violare la legge e la privacy delle persone che hanno subito il furto e la pubblicazione delle email. È stata dunque scelta una via di mezzo che tutelasse le parti lese, censurando il contenuto dell'email e l'username dell'autore del tweet, pur fornendo le prove che questa violazione è avvenuta. Dal momento che questo materiale è già facilmente reperibile online, sarebbe comunque impossibile e inutile farne una censura totale, obbligando il lettore a credere sulla parola senza neanche questo minimo supporto documentale.