JustPaste.it

Julian Assange e l'ipocrisia di Amnesty Int.

User avatar
mcc43 @mcc43 · Apr 15, 2021
Giorgio Bianchi  https://www.facebook.com/giorgio.bianchi.photojournalist
14.4. h 21.40 commento al post

assange.jpg

https://www.facebook.com/giorgio.bianchi.100/posts/10222974655026271 

 

"Se volete farvi un idea del livello di ipocrisia e malafede di Amnesty International e nel contempo toccare con mano la meschinità di fondo delle anime belle pronte al sospiro a comando quando la propaganda di regime chiama, seguitevi questa discussione sulla pagina di Amnesty - Italia.
https://www.facebook.com/Amnes.../posts/10160079356943499...
Il Relatore Speciale delle Nazione Unite sulla Tortura Nils Melzer, ha visitato Assange in carcere e ha riscontrato segni evidenti segni di torture psicologiche cui è stato sottoposto il giornalista durante la detenzione.
Così Melzer in una recente intervista:
[...] Sì. Dal mio punto di vista, la Svezia ha chiaramente agito in malafede. Se avessero agito in buona fede, non ci sarebbe stata alcuna ragione per rifiutarsi di rispondere alle mie domande. Lo stesso vale per gli inglesi. A seguito della mia visita ad Assange nel maggio 2019, hanno impiegato sei mesi per rispondermi, con una lettera di una sola pagina, che si limitava sostanzialmente a respingere tutte le accuse di tortura e tutte le incongruenze nei procedimenti giudiziari. Se avete intenzione di giocare a questi giochetti, allora qual è lo scopo del mio mandato? Sono il Relatore Speciale per la Tortura alle Nazioni Unite. Ho il mandato di porre domande chiare e di esigere risposte. Qual è la base giuridica per negare a qualcuno il diritto fondamentale di difendersi? Perché un uomo che non è né pericoloso né violento viene tenuto in isolamento per diversi mesi quando le norme dell’ONU vietano legalmente un isolamento per periodi superiori ai 15 giorni? Nessuno di questi Stati membri dell’ONU ha avviato un’indagine, nessuno ha risposto alle mie domande o ha dimostrato interesse per il dialogo.
[...] si tratta di un affare prestabilito in anticipo. Un processo-farsa viene utilizzato per fare di Julian Assange un esempio. Il punto è di intimidire gli altri giornalisti. L’intimidazione, tra l’altro, è uno degli scopi principali dell’uso della tortura in tutto il mondo. Il messaggio per tutti noi è: questo è ciò che vi accadrà se emulate il modello Wikileaks. È un modello così pericoloso per la sua semplicità: le persone che ottengono informazioni sensibili dai loro governi o aziende possono trasferire tali informazioni a Wikileaks, ma l’informatore rimane anonimo. La reazione mostra quanto grande sia la minaccia: quattro paesi democratici hanno unito le forze — gli Stati Uniti, l’Ecuador, la Svezia e il Regno Unito — ed utilizzato ogni loro potere per fare di un uomo un mostro, così da poterlo mettere al rogo senza destare clamore. Il caso è uno scandalo e rappresenta il fallimento dello Stato di diritto occidentale. Se Julian Assange verrà condannato sarà la morte della libertà di stampa.
https://www.lintellettualedissidente.it/.../julian.../...
Avevo chiesto mesi fa con una mail e in seguito postando commenti sul sito di Amnesty, che si attivassero prontamente e fattivamente per chiedere LA SCARCERAZIONE IMMEDIATA DI ASSANGE attraverso una mobilitazione massiccia dei loro attivisti e dei loro rappresentanti. Insomma speravo che Amnesty si mettesse in moto, esattamente come sta facendo in questi giorni per Patrick George Zaki, tenendo l'opinione pubblica in allerta e le istituzioni inglesi sotto pressione.
Qui la prima mail. https://tinyurl.com/3s95stta
Qui la risposta di Amnesty con tanto di screenshot della discussione via Messanger:
https://www.facebook.com/search/top/...
Gli adepti di Amnesty ogni volta hanno provato a svicolare dal punto della questione linkandomi alcuni scialbi comunicati di facciata e una petizione da firmare per evitare l'estradizione di Assange.
In buona sostanza fanno finta di non capire che il punto che sollevo è un altro ovvero, fermo restando che l'estradizione del giornalista australiano va sicuramente impedita ad ogni costo, in questa fase ci sono due aspetti più cogenti (che quelli di Amnesty evitano accuratamente di affrontare) e riguardano le torture psicologiche subite dal giornalista in carcere e la detenzione in isolamento illegale, poichè come ricorda Melzer:
"le norme dell’ONU vietano legalmente un isolamento per periodi superiori ai 15 giorni".
In pratica Amnesty International fa la voce grossa e si trascina dietro tutti i media, quando deve attaccare i governi non allineati, mentre fa melina e glissa se deve chiamare a rispondere delle proprie responsabilità i governi amici o grandi finanziatori (Provate a googlare nella categoria "immagini" Amnesty-Assange e Amnesty-Zaki solo per farvi un'idea della disparità di trattamento).
Immaginatevi cosa succederebbe se tutte le prime pagine dei giornali e le aperture dei TG inziassero a martellare sulle torture e la detenzione illegale di Assange e se le piazze riempissero di attivisti. Sicuramente non ci troveremmo al punto a cui siamo arrivati oggi.
Vi lascio con il commento di Roberta Rivolta sulla pagina di Amnesty - Italia (che come solito suo l'ha toccata piano) e un botta e risposta scambiato con uno dei personaggetti che frequentano quegli ambienti per darsi un tono di superiorità morale, che denota il fatto che questi chierichetti sono in realtà solo dei meschini ipocriti, per giunta alquanto livorosi quando li cogli in castagna nella loro pochezza dialettica e pressappochismo intellettuale.
Così Roberta:
"Amnesty International - Italia mi fate capire dov'è la campagna a suo favore?
dov'è il post con i punti esclamativi in rosso e la scritta "azione urgente"????
Assange STA MORENDO!!!! È urgentissimo!!!! All'ultima udienza non è stato neanche in grado di dire la sua data di nascita!! 117 dottori hanno firmato la quarta - QUARTA - lettera di allarme, avvisando che rischia di morirel che subisce torture in carcere, e voi cosa state facendo? la petizione su internet???? ma prendete per i fondelli?
scorro la vostra pagina fino al primo gennaio:
12 post su Zaki
10 su Regeni
4 su Sama (il film dell'amica dei terroristi, vergognatevi!)
5 su varie questioni relative a razzismo, migranti e decreto sicurezza
post singoli di argomento vario
ZERO post su Assange. ZERO!!!!!
Questa la chiamate campagna?!?!?!? Ma vi credete furbi???? Smettetela di prendere in giro la gente. Fate solo schifo"
Botta e risposta con un adepto di Amnesty:
Adepto: "Giorgio Bianchi come dice lei Assange è detenuto in un paese che non è considerato una dittatura mentre l'Egitto lo è. Regeni non era in UK ma in Egitto".
GB: "Quindi in un paese che non è un regime, secondo lei, è possibile subire torture in carcere?
È questo che mi sta dicendo?
Ma è serio o mi sta prendendo in giro?"
Adepto: "Giorgio Bianchi vedo che fa finta di non capire: in UK la tortura è reato in Egitto no. Chiaro ?".
GB: "Quindi essendo reato si può torturare senza che nessuno dica nulla?
Ma cosa ha nel cervello lei?
Mi faccia capire".
Se avete voglia e pazienza questo è ilnk per commentare o leggere altre amenità di questo tenore:
https://www.facebook.com/AmnestyInternationalItalia/posts/10160079356943499?comment_id=10160103126173499&notif_id=1582310753132001&notif_t=feedback_reaction_generic.