Morte misteriosa in una terra di intrighi. Seuxis Pausias Hernandez, nome di battaglia Jesus Santrich, è stato ucciso il 17 maggio nella zona di Serrania de Perija, nei pressi della frontiera Venezuela-Colombia. Cinquantenne, dirigente degli insorti marxisti colombiani delle Farc, aveva avuto un ruolo nelle trattative chiusesi con un accordo di pace nel 2016, ma era poi tornato a combattere insieme ad un altro ribelle piuttosto noto, Ivan Marquez. Posizione di rottura motivata con il mancato rispetto delle intese da parte degli avversari.
Chi lo ha eliminato? Molte le ipotesi. 1. Per la sua fazione, Segunda Marquetalia, sono stati i militari colombiani. Un commando ha organizzato un’imboscata aprendo il fuoco con una mitragliatrice e lanciando granate. I soldati hanno poi tagliato un dito della mano del capo e sono fuggiti a bordo di un elicottero in direzione del paese confinante. La mutilazione – precisano – serviva a provare la riuscita della missione. 2. Una faida interna, magari non legata a dispute ideologiche bensì a contrasti scoppiati per motivi di soldi. Alcuni gruppi sono coinvolti nel narcotraffico (tesi rilanciata da Bogotà). 3. Un colpo messo a segno da cacciatori di taglie, decisi a riscuotere la ricompensa di 10 milioni di dollari offerta da Usa: il particolare de dito mozzato ricorda la pratica dello scalpo. 4. Sono stati i venezuelani. Se fosse così vuol dire che il governo locale ha deciso di scaricare un nucleo che ha sempre protetto. Scenario non impossibile – tutto è in vendita -, ma da dimostrare.
Gli specialisti della regione ricordano anche gli scontri tra una componente della Farc – il Decimo fronte – e l’esercito di Caracas, con manovre che potrebbero aver risucchiato la componente guidata Santrich. Quest’ultimo era stato accusato da un altro comandante, Gentil Duarte, di fare da sponda a Caracas. E infatti proprio Duarte è stato indicato da alcuni media come l’uomo che ha tradito Jesus. Particolari che fotografano una parte della realtà per niente omogenea, aiutano a comprendere dinamiche ma sono utili anche a nasconderne altre. Per la verità c’è ancora tempo.
G Olimpio/Punto Corsera/Rassegna